- ghiotto
- ghiotto /'gjot:o/ agg. [lat. tardo gluttus, affine a gluttire "inghiottire"].1.a. [che ama mangiare in abbondanza, con la prep. di o assol.: essere g. di dolciumi ; un bambino molto g. ] ▶◀ avido, goloso, ingordo, [con uso assol.] (non com.) leccardo, [con uso assol.] (ant.) lurco, [con uso assol.] vorace.b. (fig.) [che manifesta un interesse smodato per qualcosa, con la prep. di : essere g. di pettegolezzi, di letture amene, di film gialli ] ▶◀ avido, (lett.) bramoso, desideroso, ingordo, smanioso, voglioso. ‖ affamato, assetato. ◀▶ disinteressato (a), indifferente (a).2.a. [assol., di cibo e sim., che fa venire il desiderio di gustarlo tanto è buono: g. vivande ; un boccone g. ] ▶◀ appetitoso, gustoso, stuzzicante. ↑ prelibato, squisito. ◀▶ disgustoso, nauseabondo, nauseante, repellente, ripugnante, rivoltante, schifoso, stomachevole.b. (fig.) [assol., di fatto, avvenimento e sim., che suscitano curiosità, interesse, ecc.: un libro, una notizia g. ] ▶◀ allettante, caldo, interessante, invitante, stimolante, stuzzicante. ◀▶ banale, scialbo, scontato. ↑ insignificante, insulso.
Enciclopedia Italiana. 2013.